Piani isolanti ISOL 210


L'anello di reazione che si vede in fotografia permette di eliminare la compressione dell'isolante durante l'iniezione della gomma e di conseguenza lo stampo non sbava più.
L'alta resistenza alla compressione di 500 N/mm2 a
200°C unita ad un parallelismo che rimane nei 0,05 mm 
(il piano è birettificato) garantisce l'uniformità della stampata, di conseguenza non vi è più necessità di spessorare lo stampo per avere una stampata bilanciata.
Questo sistema è normalmente utilizzato quando gli stampi hanno piastre di basso spessore, per esempio stampi per produzione di O-Rings.

Pressa da 190 t
 Dim. 570x570x15 mm 

Come tutti sanno, l''isolante viene infrapposto fra il piano macchina ed il piano di riscaldo (su cui viene montato lo stampo). 
Durante la fase di iniezione della gomma, la pressione che si sviluppa nella parte centrale del piano è molto elevata tant'è che l'isolante tenta a comprimersi, ma anche il piano macchina subisce al centro una leggera flessione.
Questa situazione comporta l'inconveniente che lo stampo, nella parte centrale, tenta a sbavare; la soluzione normalmente utilizzata è quella di spessorare di volta in volta lo stampo; in base alle necessità possono essere inseriti spessori da 0,05 a 0,30 mm (minore è lo spessore dello stampo, maggiore è la necessità di spessorare)

Pressa da 270 t
 Dim. 670x670x15 mm 

In questo caso invece non si ritenuto necessario inserire l'anello di reazione, dato che gli stampi che verranno montati, essendo tutti di spessore considerevole, non causeranno la flessioni dei piani.

Pressa 270 t
 Dim. 845x845x15 mm
(a croce)

L'isolante viene da noi fornito già tagliato secondo disegno del cliente, in quanto essendo di un composito multistrato in fibra di vetro impregnata di resine molto dure ed ad alta densità, l'utilizzatore avrebbe difficoltà a lavorarlo con le normali macchine utensili, mentre con i ns. impianti di "taglio ad acqua" (water-jet), come si vede in fotografia possiamo perfettamente realizzare qualsiasi sagoma a disegno.

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Gli isolanti ISOL 260 sono consigliati per quelle presse orizzontali normalmente dedicate alla produzione di O-Rings, con mescole accelerate in modo da tener alte temperature stampi
 (~220°C) e cicli molto corti (20"÷25").
Altrettanto sono indicati per presse ad iniezione verticale dove normalmente si montano stampi di spessore elevato, necessitando di dover impostare il riscaldamento del piano a 230° per ottenere 190° sulla superf. stampante.

Purtroppo ancora oggi parecchi costruttori di presse montano isolanti di tipo economico solo per risparmiare poche centinaia di Euro, inficiando così la qualità della "chiusura pressa". Queste fotografie di isolanti usurati
testimoniano quanto sopra esposto. 

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